Pubblicato il 30 Gennaio 2025
Ennesima storia raccapricciante di violenza tra giovani, resa ancora più atroce e inaccettabile per l’età dei protagonisti, poco più che bambini. Secondo quanto emerso dalle indagini un 13enne di origini straniere sarebbe stato violentato da due ragazzi quasi coetanei, di 14 anni e anche loro stranieri, nel bagno di un centro commerciale a Trento.
La violenza per una sigaretta elettronica non restituita
I fatti risalgono all’estate del 2024 quando, secondo quanto emerso dalle indagini, il 13enne avrebbe preso in prestito da uno dei due 14enni una sigaretta elettronica, senza però restituirla. I due aguzzini hanno così preteso la restituzione dei 15 euro, lasciando due alternative alla vittima come riportato dal Corriere: “O ti violentiamo o ti picchiamo, scegli tu”.
Tutto questo si è svolto in un centro commerciale, dove i due aguzzini hanno trascinato in bagno la vittima che non ha avuto neanche il tempo di chiedere aiuto. Lì si sarebbe consumata l’atroce violenza, tra l’altro filmata col cellulare da uno dei due.
Dopo un po’ di tempo il 13enne, che non ce la faceva più a vivere con quel peso, ha raccontato tutto ai genitori che hanno sporto denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le indagini e allertato il tribunale dei minori di Trento. I due aguzzini sono stati incastrati dalle testimonianze del 13enne e anche dai video presenti sul cellulare di uno dei due che documentava la violenza.
Per entrambi l’accusa è di violenza sessuale di gruppo aggravata, mentre il 14enne che ha girato il video dovrà anche rispondere del reato di divulgazione di immagini ai danni della vittima. Sono ancora in corso le indagini e il 13enne verrà ascoltato in audizione protetta dal giudice per fornire la sua versione dei fatti.