Pubblicato il 15 Novembre 2023
La Polizia di Stato di Terracina ha dato esecuzione il 13 novembre a un provvedimento straordinario: l’interdizione temporanea dalla professione sanitaria per un periodo di un anno nei confronti di un medico 70enne della provincia di Latina. Il provvedimento è stato emanato dal Tribunale Ordinario di Roma – Sezione per il riesame dei provvedimenti su richiesta del Sost. Procuratore della Procura della Repubblica di Latina, la Dott.ssa Giorgia ORLANDO.
Il medico è accusato di violenza sessuale con l’aggravante di avere agito nell’esercizio delle funzioni di esercente un pubblico servizio, specificamente all’interno di un ospedale della provincia. I fatti risalgono a circa un anno fa, quando durante una visita medica il professionista avrebbe compiuto atti sessuali contro la volontà della paziente.
La vittima, rivolgendosi alla polizia con l’assistenza di un legale, ha denunciato l’accaduto, avviando un processo che ha visto coinvolta la magistratura e le forze dell’ordine. La complessa attività investigativa ha portato alla richiesta di una misura cautelare custodiale nei confronti del medico, ma questa era stata inizialmente respinta dal G.I.P. La Procura ha successivamente presentato appello, che è stato accolto dal Tribunale del Riesame.
Il Tribunale ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari sulla base degli elementi raccolti a carico dell’indagato, indicando la necessità di sospenderne temporaneamente l’esercizio della professione sanitaria. La decisione è stata motivata dal fatto che l’indagato, pur essendo avanti negli anni e incensurato, ha manifestato istinti e pulsioni sessuali incontrollabili, rappresentando un pericolo potenziale, anche in strutture mediche private.
La misura interdittiva temporanea è un passo significativo nella ricerca di giustizia per la vittima e nell’assicurare che il professionista risponda delle proprie azioni davanti alla legge.