Pubblicato il 25 Ottobre 2024
Dopo quelle delle settimane e dei mesi scorsi, ancora una condanna per violenza sessuale nel Salento. Salvatore Rosato, un artista di strada 50enne di Lecce, è stato infatti condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, di cui uno ai domiciliari, per violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di sei donne, alcune delle quali minorenni. Le vittime, prevalentemente studentesse, sono state avvicinate e molestate, nel corso del tempo, in luoghi pubblici come locali della movida e sedi universitarie. Rosato aveva un modus operandi ben preciso e ripetuto nel tempo: individuava le vittime per strada, le avvicinava con pretesti banali e le seguiva fino a luoghi appartati dove tentava di abusare di loro.
Violenza sessuale, difesa chiede perizia psichiatrica
Nonostante le numerose denunce, l’uomo continuava a perpetrare le sue azioni, dimostrando una totale mancanza di rimorso. Grazie alle denunce delle vittime e alle accurate indagini dei carabinieri, è stato possibile ricostruire con precisione gli episodi di violenza sessuale. Le testimonianze delle ragazze, corroborate da prove concrete, hanno portato alla condanna di Rosato. Il processo si è concluso con il rito abbreviato, e il giudice ha rigettato la richiesta di una nuova perizia psichiatrica, in quanto un precedente accertamento aveva già evidenziato un’infermità mentale. Nonostante la condanna, le indagini continuano. La Procura ha infatti avanzato una nuova richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Rosato, per altri episodi di violenza sessuale. L’avvocato difensore ha invece chiesto che il suo assistito venga giudicato in abbreviato condizionato da una nuova perizia psichiatrica.