Violenza sessuale. Palpeggiava universitarie e studentesse minorenni, arrestato 50enne

Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi ancora un arresto per violenza sessuale nel Salento. Un 50enne leccese è finito nei guai con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. L’uomo avvicinava giovani studentesse, anche minorenni, costringendole a subire baci e palpeggiamenti. All’arrestato gli sono stati contestati almeno quattro episodi. L’arresto è avvenuto ieri pomeriggio ad opera dei carabinieri di Lecce, su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari, richiesto dalla Procura della Repubblica sempre del capoluogo salentino. Le indagini dei carabinieri sono partite dopo le denunce di quattro giovani vittime. Secondo le informazioni raccolte, infatti, l’uomo avvicinava le giovani donne e ragazze con vari pretesti, costringendole poi a subire palpeggiamenti.

Violenza sessuale nel Salento, i casi accertati e imputati al 50enne

In un caso, ha seguito una ragazza fino a casa sua e ha tentato di toglierle la maglia, ma la giovane è riuscita a sfuggirgli. In altri casi, invece, l’uomo si è avvicinato alle vittime facendo loro complimenti, per poi palpeggiarle. Un episodio è avvenuto nei pressi di un istituto scolastico e ha coinvolto una studentessa minorenne. L’intervento rapido dei carabinieri, grazie all’esame dei testimoni e ai filmati delle telecamere di sorveglianza, ha permesso di identificare il 50enne leccese e ad impedirgli di continuare a molestare altre giovani donne. Per arrestate l’uomo con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata sono state indispensabili l’esame dei testimoni e gli accertamenti tecnici sui filmati di videosorveglianza delle telecamere presenti nelle aree interessate.