Sono stati rinviati a giudizio 5 operatori sociosanitari di una residenza per disabili a Brescia che, come riportato da Brescia Today, dovranno comparire davanti alla prima sezione penale del tribunale di Brescia il prossimo 6 giugno 2024 per rispondere delle accuse di violenza e maltrattamenti mosse nei loro confronti. Le violenze perpetrate sarebbero di natura fisica, ma anche morale, accompagnate da offese e umiliazioni.
Dalla metà del 2022 i carabinieri del Nas, tramite delle videocamere installate all’interno della struttura, avrebbero documentato abusi, violenze, maltrattamenti e addirittura torture a danno di 7 persone, uomini e donne con un’età compresa tra i 55 e i 95 anni, ospiti della residenza.
Sarebbero almeno 80 gli episodi di violenza documentati, accompagnati da ingiurie e umiliazioni a danno delle persone disabili. Sarebbero stati riscontrati anche gravi casi di noncuranza, infatti le operazioni di pulizia venivano evitate o rimandate per giorni.
Alcuni pazienti, secondo quanto documentato dalle immagini, venivano mandati a sbattere volontariamente contro porte e sponde dei letti, mentre alcuni venivano addirittura lavati con l’acqua gelata. I cinque imputati sono stati allontanati dalla struttura, ma a quanto pare lavorerebbero ancora nell’ambito dell’assistenza.
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