L’incubo di Virginia Raggi, perseguitata per mesi da uno stalker: “Voglio essere tuo padre”

Le vip e le persone famose non solo finiscono sotto la luce dei riflettori delle tv e dei flash dei paparazzi, ma attirano anche le attenzioni moleste di persone disturbate che in poco tempo si trasformano in stalker. Ne sa qualcosa Virginia Raggi, ex sindaco di Roma, che per mesi ha dovuto subire le molestie di un 82enne che era letteralmente ossessionato da lei.

Lo stalker di Virginia Raggi

L’uomo seguiva l’ex sindaco di Roma ovunque, dai banchi dell’aula Giulio Cesare in Campidoglio fino alla sua abitazione. Lui le inviava lettere di continuo e seguiva tutti gli spostamenti della Raggi, che ha dovuto convivere con questo stalkeraggio per mesi. Dopo la morte del padre l’uomo, come riportato dal Corriere della Sera, avrebbe addirittura detto alla Raggi: “Voglio essere tuo padre, fammi essere tuo padre”.

La pentastellata, esausta e anche preoccupata per lei e per la sua famiglia per la presenza asfissiante dell’uomo, ha deciso di denunciarlo alle forze dell’ordine supportata dall’avvocato Alessandro Mancori. Il giudice ha quindi sottoposto l’anziano alla misura del braccialetto elettronico, impedendogli di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall’ex sindaco.

Il perdono

L’uomo, avendo capito di avere un problema, ha intrapreso un percorso terapeutico rieducativo che lo ha fatto guarire. Lui stesso si è reso conto dei suoi errori e ha inviato una lettera a Virginia Raggi, chiedendole perdono. Lei ha compreso che l’uomo era effettivamente pentito e cambiato, così ha deciso di ritirare la denuncia.

Tra l’altro non è la prima volta che la Raggi si è ritrovata a fronteggiare un caso di stalking. Tempo fa un geometra 50enne, originario di Santa Maria a Vico, era letteralmente ossessionato da lei e tra i mesi di aprile e di maggio nel 2017 telefonava i genitori dell’ex sindaco fino a sette volte al giorno poiché era convinto di avere la soluzione per risolvere la questione dei rifiuti a Roma.