« Torna indietro

copertino

Viterbo: in rave party perde la vita un 24enne (ma la festa illegale non si ferma)

Pubblicato il 17 Agosto 2021

Viterbo. Ci sono riti collettivi che non si fermano neppure di fronte alla morte. Il 16 agosto, durante un rave party, un ragazzo è stato trovato morto. La ragione è stato un tuffo nel Lago di Mazzano, dal quale non è più emerso. Il 24enne, secondo La Repubblica, era nato a Londra ma risiedeva in Emilia Romagna. Aveva l’hobby delle immersioni in apnea. Sul posto, le forze dell’ordine con i sommozzatori e un elicottero. Sarà l’autopsia a fare luce su quanto accaduto.

Un rave party è una festa notturna clandestina, organizzata perlopiù all’aperto, dove moltissime persone si ritrovano per ballare e in cui è diffuso l’uso di droghe. Rave in inglese è attinente all’entusiasmo, ma anche al delirio. In questo caso si tratta di un appuntamento annuale, atteso intorno ai giorni di Ferragosto da migliaia di ragazzi in tutta Europa. L’evento, naturalmente, non era autorizzato e ha causato assembramenti.

Rave party: Nas in provincia di Alessandria

In tutta la penisola, i Nas hanno controllato villaggi turistici, campeggi e agriturismi. In particolare, in provincia di Alessandria sono state controllate trecento persone, provenienti da ogni parte d’Europa, in quattro giorni: in tal modo i Carabinieri, insieme agli agenti della polizia stradale e municipale, sono riusciti a sventare il rave party di Ferragosto. Dall’11 agosto, quando si è incominciato a organizzare la festa clandestina nella zona di Casale Monferrato, sulle rive dei fiumi Sesia e Po fra i territori di Morano, Frassineto e Ticineto, le Forze dell’Ordine hanno agito metodicamente, avvistando e fermando camion e camper, poi un furgone con attrezzature per un palco e le casse. In totale sono state controllate 294 persone, di cui 92 stranieri, 163 veicoli (uno è stato sequestrato, uno sottoposto a fermo amministrativo). (fonte: Ansa, foto di repertorio)