Paura per Vittorio Brumotti morso due volte dal ragno violino: “Febbre a 42, si è scatenato di tutto”

Il ragno violino sta diventando purtroppo protagonista in questi ultimi mesi, durante i quali si è scatenata una vera psicosi nei suoi confronti. Un 23enne pugliese, Giuseppe Russo, è purtroppo morto in seguito al morso del ragno violino, che qualche settimana prima aveva ucciso Franco Aiello, carabiniere 52enne palermitano.

Molte altre persone sono finite in ospedale dopo il morso dell’insetto, tra le cui vittime c’è anche Vittorio Brumotti che ha raccontato la sua brutta esperienza a “Pomeriggio Cinque News”.

La brutta esperienza di Vittorio Brumotti

I vip non sono naturalmente immuni dal morso del ragno violino, che in passato ha colpito anche Luciana Littizzetto. Ospite di “Pomeriggio Cinque News”, l’inviato di Striscia ha raccontato alla padrona di casa Simona Branchetti di essere stato morso per ben due volte dal temibile insetto. Brumotti ha spiegato che lui vive di pericoli, quindi non ha dato peso più di tanto al morso del ragno.

Poi però ha notato che il polpaccio si era gonfiato, diventando addirittura 4 volte più grande del normale. A quel punto ha chiamato il centro antiveleni di Pavia, che gli ha dato tutte le istruzioni da seguire per trattare tempestivamente quel tipo di morso. Lo hanno seguito molti medici, ma se l’è vista brutta per diversi giorni durante i quali ha avuto la febbre a 41.7 e “si è scatenato di tutto e di più”.

Per molte settimane la gamba faticava a sgonfiarsi e naturalmente non poteva girare le scene in bicicletta, anche perché la riabilitazione fu intensa e pesante. Il peggio fortunatamente è passato e Brumotti si è concesso anche il lusso di scherzare sull’episodio: “Adesso ho la ciabatta sempre a portata di mano”.