Pubblicato il 16 Maggio 2023
Vittorio Sgarbi, già sottosegretario di Stato al ministero della cultura, sarà anche primo cittadino di Arpino
Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato al ministero della cultura del Governo Meloni, è stato eletto sindaco di Arpino, in provincia di Frosinone, con il 44,39% dei voti, battendo gli altri due candidati Andrea Chietini che si è fermato al (30,46%) e Gianluca Quadrini al (25,15%).
“La vittoria ad Arpino è la conferma delle capitali della cultura che vivono nel ricordo presente dei grandi scrittori e artisti poeti”, ha detto Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, intorno alla figura di Cicerone, nato, appunto, proprio ad Arpino, ha creato il ‘Certamen‘ manifestazione che coinvolge centinaia di studenti e studiosi nella traduzione dei classici del grande scrittore latino.
“È una vera espressione di cultura condivisa della lingua che ha generato le principali lingue moderne”, ha aggiunto. Sgarbi, nessun dubbio che nessuna città abbia una reale e costante identità di capitale europea della cultura più di ogni altra città italiana e nel nome dello studio e della conoscenza”.
Sgarbi: tutte le volte che è stato eletto sindaco
La prima volta di Vittorio Sgarbi ‘sindaco’ è stata più di trent’anni fa, quando fu eletto primo cittadino di San Severino Marche, in provincia di Macerata, il 9 dicembre 1992, mantenendo la carica fino al 24 dicembre 1993. Sedici anni dopo fu eletto a Salemi, in provincia di Trapani. Diventò sindaco il 30 giugno 2008 (fino al 15 febbraio 2012). L’ultima volta è stato eletto a Sutri, in provincia di Viterbo: dall’11 giugno 2018 a ieri, 15 maggio 2023, giorno dell’elezione a primo cittadino ad Arpino, in provincia di Frosinone.
Questa ulteriore ‘poltrona’ ad Arpino si somma a quelle che il sottosegretario già occupa nel Governo Meloni, come prosindaco di Urbino e assessore alla bellezza del comune di Viterbo, oltre a quelle in diverse fondazioni culturali. Ma c’è chi di poltrone ne ha contate addirittura 10: LEGGI ANCHE: LE DIECI POLTRONE OCCUPATE DA SGARBI: “DIMETTERMI? E’ TUTTO DA VEDERE”