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Un 14enne ha accoltellato un 15enne all'uscita di scuola.

Vive per 4 mesi col cadavere del padre in casa, ma non è un tentativo di truffa

Pubblicato il 16 Marzo 2024

Non sono rari i casi in cui i figli, con agghiacciante lucidità e freddezza, continuano a vivere con il cadavere del padre o della madre per poi riscuotere la loro pensione. Un episodio del genere è stato scoperto un po’ di tempo fa a Novara, dove un 62enne ha ucciso la madre, ha occultato il cadavere in un bosco e poi ha riscosso la sua pensione per anni come se nulla fosse, ma di casi simili ce ne sono molto più di quanto si possa pensare.

Qualcosa del genere è avvenuto a Zagarolo, comune di Roma, dove un 50enne ha vissuto per almeno 4 mesi con il cadavere del padre, nato nel 1947. In questo caso però non si è trattato di un tentativo di truffa.

I fatti

L’uomo 50enne è affetto da gravi disagi psichici e nessuno si è accorto della situazione poiché vive in una zona rurale e abbastanza isolata. Come riportato da Il Messaggero, alla fine è stato proprio il figlio a chiamare i carabinieri e spiegare che nel suo letto, ormai da 4 mesi, giaceva il corpo del padre senza vita.

Il 50enne, oltre ai problemi psichici, ha anche problemi di natura fisica e quindi non sapeva come gestire la morte del padre. Un dramma sociale che è esploso in tutta la sua gravità quando il padre, l’unica persona che si occupava del figlio, è deceduto, lasciandolo di fatto in balia di se stesso.

L’arrivo dei carabinieri

Dopo la telefonata i militari si sono recati sul posto e hanno trovato una situazione igienico-sanitaria pessima. C’erano piatti sporchi e cibo ovunque, i bagni erano in uno stato di abbandono totale e sparsi in ogni stanza della casa c’erano cumuli di rifiuti e vestiti.

Nella camera da letto i carabinieri hanno trovato il corpo del padre, un colonnello dell’Aeronautica, in avanzato stato di decomposizione. Dopo la separazione dei genitori, il figlio era tornato a vivere con lui ma, dopo la sua morte, non sapeva come o a chi chiedere aiuto.

Sul posto è sopraggiunto anche il medico legale che, dopo una prima rapida osservazione, non ha riscontrato segni di violenza. L’ipotesi più accreditata è che il 77enne sia deceduto a causa di un malore. In ogni caso è stata disposta un’autopsia per sciogliere ogni dubbio. L’uomo 50enne è stato affidato ai servizi sociali del comune di Zagarolo.