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incidente sulla statale

Voghera: sfonda a calci la vetrata del portone della ex e muore dissanguato

Pubblicato il 19 Agosto 2023

La violenta scenata di gelosia si è trasformata in tragedia.

Un uomo originario della Nigeria e domiciliato a Voghera, Josep Uwhuba Ogaga, stava cercando di entrare nel palazzo dove vive una sua amica 23enne del Togo: nell’atrio ha preso a calci e a pugni una vetrata e alcune schegge di vetro gli hanno ferito il polpaccio e reciso l’arteria femorale.

Così è morto ieri pomeriggio intorno alle 15, il giorno prima del suo 36esimo compleanno. Non aveva i documenti con sé. 

I residenti hanno assistito a una scena scioccante: l’uomo, nell’androne del condominio di corso Fratelli Rossell 106i, era riverso in un lago di sangue.

Un’emorragia rapidissima che non gli ha lasciato scampo nonostante l’intervento tempestivo del 118.

Non lontano si trova l’ufficio della polizia locale di Voghera: gli agenti hanno coordinato i soccorsi, giunti sul posto anche con un elisoccorso decollato da Como, atterrato nel parcheggio di un ristorante nei pressi ma ripartito vuoto. 

Il ferito, già gravissimo, è stato trasportato invano all’ospedale di Voghera in codice rosso: è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.

Le indagini sono poi passate alla Polizia di Stato con il reparto investigazioni scientifiche, che ha interrogato i testimoni, tra cui la donna, e alla Procura della Repubblica di Pavia che ha aperto un fascicolo per ricostruire i fatti.

Sembra che la vittima dell’incidente frequentasse la connazionale in passato. 

Lei, intanto, aveva da poco acquistato casa con un altro uomo di origine albanese in un condominio di cinque piani. Si trovavano lì proprio per alcuni lavori.

Ogaga indossava delle ciabatte di gomma. Si è presentato sotto casa, pretendendo di entrare, dando subito in escandescenze e prendendo a calci prima il portone d’ingresso e poi la vetrata nell’atrio che, distruggendosi, lo ha ucciso.