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Vongole, aiuti ai comparti marittimi di Venezia e Chioggia

Da venerdì 3 luglio le imprese di pesca delle vongole nei comparti marittimi di Venezia e di Chioggia e gli allevamenti di vongole veraci di Porto Viro e Rosolina possono presentare domanda per ottenere gli aiuti straordinari stanziati dalla Regione Veneto per i Consorzi dell’Alto Adriatico

Pubblicato il 1 Luglio 2020

Da venerdì 3 luglio le imprese di pesca delle vongole nei comparti marittimi di Venezia e di Chioggia e gli allevamenti di vongole veraci di Porto Viro e Rosolina possono presentare domanda per ottenere gli aiuti straordinari stanziati dalla Regione Veneto per i Consorzi dell’Alto Adriatico, a seguito dalle mareggiate dell’autunno scorso e della morìa di vongole verificatasi nei primi tre mesi del 2020. Il numero in uscita venerdì del Bollettino Ufficiale della Regione Veneto pubblica i due bandi a sostegno di pescatori e allevatori di vongole colpiti dalle due eccezionali avversità.

“La Regione Veneto ha attivato un intervento straordinario e di emergenza pari a 800 mila euro, con risorse del proprio bilancio – dichiara l’assessore regionale alla pesca, Giuseppe Pan – in ragione dell’alto valore economico del settore, con conta oltre 200 imprese, centinaia di pescherecci e un significativo indotto non solo in termini di occupazione e di fatturato, ma anche di gestione ambientale della risorsa naturale dei fondali adriatici e di valorizzazione turistica. Al duplice evento calamitoso, che ha colpito pescherecci e allevamenti di vongole del Veneto causando pesanti cali produttivi, rispondiamo con un aiuto diretto alle singole imprese, in deroga al regime degli aiuti comunitari”.

I due bandi (uno per le 163 imprese dei Cogevo di Venezia e di Chioggia, e uno il Consorzio Delta Nord restano aperti sino al 2 agosto.

Il primo mette a disposizione 600 mila euro per le imprese con motopescherecci con draghe o turbosoffianti iscritte alle Capitanerie di Porto dei comparti marittimi di Venezia e Chioggia, che a causa delle forti mareggiate dello scorso novembre hanno subito danni significativi (in media il 30 per cento della produzione vendibile) per il depauperamento dei fondali delle aree sottocosta popolate dai molluschi bivalve e il successivo periodo di fermo-pesca.

Il secondo bando (da 200 mila euro) è rivolto agli allevamenti delle lagune di Caleri, Marinetta e di Rosolina, che nei primi tre mesi di quest’anno hanno registrato una anomala morìa di vongole, con perdite dal 20 al 100% della produzione, a causa delle elevate temperature dell’acqua e di una intensa fioritura di microalghe. Le risorse saranno assegnate alle imprese in proporzione al numero degli addetti all’attività di acquacoltura.

“L’intervento regionale prevede che i beneficiari delle sovvenzioni regionali – conclude Pan – siano chiamati a collaborare con i rispettivi consorzi nelle operazioni di ripristino ambientale e di ricostituzione della risorsa naturale o delle aree ‘nursey’. La Regione intende così valorizzare l’attività di pesca e di acquacoltura e l’esperienza dei Consorzi anche come presidio di salvaguardia dell’ambiente costiero e di tutela delle risorse del mare”.