Pubblicato il 5 Agosto 2020
Voto sulla Ztl, Zona a traffico limitato, in Consiglio comunale a Palermo: le reazioni di Cinquestelle e Sinistra Comune. “Che la città sia ormai senza una guida, con una maggioranza andata in frantumi è cosa evidente. Riteniamo particolarmente grave che per una delibera importante a sostegno dei commercianti come quella inerente alle pedonalizzazioni non fosse presente in Aula l’assessore Catania. Orlando e la sua Giunta sono al capolinea. È ora che vadano a casa”, dichiarano i consiglieri comunali del M5S, Movimento Cinque Stelle, Antonino Randazzo, Concetta Amella e Viviana Lo Monaco.
Per Sinistra Comune, invece, l’astensione di Italia Viva determina un cambiamento radicale del progetto politico. “Il voto che restituisce all’amministrazione il provvedimento sulle pedonalizzazioni, all’attenzione del Consiglio dal 20 giugno, conferma la linea di rottura provocata ieri. La convergenza di Italia Viva sulle posizioni della minoranza delinea un quadro politico nuovo all’interno del Consiglio, ma assolutamente chiaro. Si sta costruendo e sperimentando quell’asse cui accennava recentemente Faraone in una sua intervista”, afferma Barbara Evola, capogruppo in Consiglio comunale di Sinistra Comune. “Evidentemente per qualcuno il progetto è cambiato. Gli attacchi continui all’assessore alla Mobilità e alle scelte politiche della Giunta e della maggioranza nascondono una visione diversa di città. Il progetto elaborato nel 2017 per qualcuno non c’è più. Chiedo al sindaco, garante della maggioranza e del progetto, di prenderne atto per capire come continuare questa esperienza di governo”, conclude la capogruppo di Sinistra Comune.
“Già oggi il voto sarebbe stato tardivo, perché è surreale trovarsi in estate inoltrata a discutere di un provvedimento che avrebbe già dovuto essere più che efficace. Si è scelto di non decidere e di restituire l’atto: un passo del tutto incomprensibile, che doveva, al limite, essere proposto due mesi fa e non oggi”, precisa a sua volta Fausto Melluso, consigliere sempre di Sinistra Comune. “Per questo pensiamo che sia grave che Italia Viva abbia votato insieme alla Lega, a Fratelli d’Italia e al resto delle opposizioni. Si tratta, semplicemente, di una ripicca politica nei confronti di un assessore: non sarà l’assessore stesso, però, a subirne le conseguenze ma, casomai, la città. Al di là della dimensione politica della frattura, invito la Giunta a proseguire con le ordinanze per tutti gli spazi previsti in delibera e a verificare la corretta messa in opera delle isole pedonali fin qui disposte”, sottolinea infine il consigliere comunale Melluso.