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Vulcania, forti rumori e vibrazioni metro Fermata “Borgo”, danni alle abitazioni e ai negozi, i cittadini protestano

A seguito delle tante segnalazioni e proteste, il Comitato Cittadino Vulcania con questa comunicazione vuole riportare, a distanza di tre anni dall’ultima segnalazione e comunicati stampa, alla luce un problema che ultimamente sta diventando per i residenti di Via Empedocle e dintorni sempre più sentito che riguarda le vibrazioni quando passa la metrò.

Pubblicato il 18 Maggio 2021

A seguito delle tante segnalazioni e proteste, il Comitato Cittadino Vulcania con questa comunicazione vuole riportare, a distanza di tre anni dall’ultima segnalazione e comunicati stampa, alla luce un problema che ultimamente sta diventando per i residenti di Via Empedocle e dintorni sempre più sentito che riguarda le vibrazioni quando passa la metrò.

Nel quartiere Borgo-Sanzio, lungo il percorso della metropolitana (Fermata “Borgo”) si avvertono sempre di più forti vibrazioni prodotte dal passaggio del metrò. Si tratta di un effetto simile a quello prodotto da lievi scosse di terremoto che fanno tremare i vetri delle finestre, provocano oscillazioni di mobili, tubature e crepe nelle pareti. Gli abitanti degli edifici situati a ridosso della linea della metropolitana, in questione, da anni denunciano di avvertire vibrazioni sempre più notevoli nelle loro abitazioni e i commercianti nelle loro botteghe ma mai con questa intensità e protratti nel tempo.

Più di una volta i residenti e commercianti hanno chiesto, a chi compete, di visionare la metropolitana per individuare il problema e trovare possibili soluzioni, ma gli uffici di competenza dell’Amministrazione non danno risposte. Oggi, la denuncia dei residenti del quartiere ”Ultimamente le scosse si avvertono con sempre maggiore frequenza e intensità, a tutte le ore del giorno e fino alla chiusura della metropolitana”.

Il Comitato Cittadino Vulcania, organismo di rappresentanza dell’omonimo quartiere, ancora una volta, ha avuto modo di raccogliere altra documentazione che testimonia sia le difficoltà della cittadinanza nel far valere le proprie ragioni che di interloquire con i responsabili di queste situazioni di disagio collettivo. Il Comitato chiede interventi immediati da parte degli Uffici di competenza (ufficio tecnico del Comune di Catania, ufficio tecnico-amministrativo della Metropolitana e ufficio Protezione civile di Catania). I cittadini in protesta, stanchi della situazione, annunciano una raccolta firme legata ai motivi di sicurezza del quartiere, per problemi inerenti le vibrazioni degli edifici di Via Empedocle, Via Etnea e dintorni, e di volere procedere ad azioni legali.

“Chiediamo un intervento urgente!”, interviene la presidente del Comitato, Angela Cerri, “la situazione, oltre che fastidiosa, può essere anche pericolosa per la stabilità degli immobili e per l’integrità delle tubazioni. E’ evidente che i cittadini interessati al problema stanno subendo dei seri danni che saranno oggetto di richieste di risarcimento. I cittadini chiedono agli organi preposti di essere ascoltati per avere chiarimenti in merito, di verificare la situazione e sapere come l’organo preposto intende risolvere il problema. Nulla è stato fatto per monitorare e risolvere i problemi che il passaggio della metro arreca. Le preoccupazioni sono crescenti soprattutto perché si temono danni strutturali e, nella peggiore delle ipotesi, rischi per l’incolumità delle persone. Siamo certi che le Istituzioni si mobilitino per risolvere al più presto questo sentito problema dove a farne le spese sono sempre i cittadini.”