Pubblicato il 8 Giugno 2020
“L’Istituzione della White List per le imprese che svolgono servizi ambientali è un passo importante nella lotta all’illegalità ambientale”: è il commento della deputata del MoVimento Cinquestelle (M5S) Caterina Licatini, eletta nel collegio plurinominale Bagheria-Marsala-Monreale. Una notizia di rilievo nazionale particolarmente significativa anche per una città come Palermo, spesso teatro d’inchieste e scandali.
“Grazie al lavoro svolto dalle Commissioni Antimafia e Ambiente e all’approvazione di un emendamento al decreto Liquidità presentato dal M5S, è stato previsto che, per lavorare con la Pubblica Amministrazione, le aziende che svolgono servizi ambientali dovranno essere iscritte alle White List istituite presso le prefetture. Abbiamo compiuto, quindi, un passo importante nella lotta all’illegalità ambientale”, dichiara l’onorevole Licatini, membro della Commissione Ambiente di Montecitorio.
Si tratta soprattutto di imprese che svolgono servizi ambientali. In primo piano, nella White List, le attività di raccolta, trasporto, nazionale e transfrontaliero, anche per conto di terzi, di trattamento e smaltimento dei rifiuti, nonché le attività di risanamento, bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.
“Si prevedono così controlli sistematici per un settore molto sensibile alle infiltrazioni criminali. Ne è prova il susseguirsi di arresti per traffico illecito di rifiuti, tra cui il recentissimo blitz alla discarica di Lentini. Questa nuova misura è una vittoria sulla criminalità organizzata, uno strumento in più per impedire che continui a spadroneggiare”, spiega la deputata bagherese, orgogliosa per l’istituzione della White List.