Pubblicato il 28 Giugno 2024
Sinner, nuovo numero 1 al mondo e fresco vincitore del torneo di Halle sull’erba, si prepara al torneo di Wimbledon dove è atteso come uno dei grandi protagonisti. Nonostante la scalata imperiosa al trono del tennis internazionale, l’altoatesino non ha ancora trionfato a Wimbledon e ha vinto uno solo Grande Slam, l’Australian Open. Il tempo è dalla sua poiché è ancora giovanissimo, ma è chiaro che vincere Wimbledon sarebbe l’ennesima tappa che lo proietterebbe ancora di più nella storia del tennis azzurro. Il tabellone però non è stato molto benevolo, anzi, metterà sulla strada di Sinner avversari molto temibili già dai primi turni.
Chi incontrerà Sinner a Wimbledon?
Naturalmente non possiamo prevedere chi saranno gli avversari di Sinner, ma possiamo provare a “giocare” con i possibili accoppiamenti. Il fresco numero 1 al mondo al primo turno incontrerà il tedesco Hanfmann, un avversario che con tutto il rispetto non sembra insuperabile. Al secondo turno ci potrebbe essere il derby con l’amico Berrettini, che qui a Wimbledon arrivò in finale nel 2021, e che lentamente sta ritornando ai suoi livelli dopo il periodo buio come dimostrano il successo a Marrakech e la finale a Stoccarda.
Al posto di Berrettini potrebbe arrivare un altro avversario scomodo, quel Fucsovics che Sinner ha sempre sofferto e contro il quale perse proprio qui a Wimbledon al primo turno nel 2021. Al terzo turno l’altoatesino potrebbe incontrare Griekspoor, avversario sempre ostico che ha messo l’azzurro in grande difficoltà nell’ultimo torneo di Halle.
Il possibile cammino dopo gli ottavi
Se Sinner dovesse approdare agli ottavi se la dovrà vedere probabilmente con Shelton o Shapovalov, che raggiunse la finale sui prati verdi di Wimbledon nel 2021. Agli eventuali ottavi l’avversario potrebbe essere Medvedev, in calo ma sempre un osso duro, oppure Dimitrov che sull’erba se la cava molto bene e che è sempre un avversario temibile.
Se tutto dovesse andare per il verso giusto Sinner si ritroverebbe in semifinale con Alcaraz, così come successo al Roland Garros, per una sfida che vedremo a lungo in futuro e che caratterizzerà quasi sicuramente i prossimi 10 anni del tennis. Tabellone, almeno sulla carta, più semplice per Djokovic che potrebbe incontrare il primo avversario tosto solo ai quarti, cioè Hurcacz. Per il serbo è forse una delle ultime volte che solcherà i prati di Wimbledon e cercherà di scrivere ancora una volta il suo nome tra i vincitori del trofeo.