Un writer ha “taggato” con la sua firma il muro della caserma dei carabinieri di Casoria che, grazie alle immagini di videosorveglianza, lo hanno rapidamente identificato e poi denunciato.
Si tratta di un writer incensurato, noto col nome di “Giove”, che ora rischia fino a 6 mesi di reclusione ed una multa di 1.000 euro per imbrattamento. L’episodio si è verificato ieri sera verso le 22:00.
Il ragazzo, originario di San Pietro a Patierno, ha compiuto l’azione che viene definita in gergo “taggare”, appunto apporre la propria firma su un muro o altre ambientazioni metropolitane. Il 19enne è risultato essere uno studente universitario della facoltà di ingegneria aerospaziale.
Sono bastati pochi minuti ai militari per rintracciarlo. Il ragazzo ha provato a difendersi, spiegando di aver sbagliato muro. Il suo intento, da come ha spiegato, era infatti taggare la parete esterna di una scuola.
Denunciato a piede libero, a questo punto bisognerà attendere le decisioni dell’autorità giudiziaria. Con ogni probabilità se la caverà con una multa ed una lavata di capo per la bravata fatta.
Ben più grave è stato invece l’episodio verificatosi qualche giorno fa fuori alla caserma dei carabinieri di Sant’Antimo, dove due ragazzini hanno fatto esplodere una bomba senza un motivo.
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