Pubblicato il 1 Febbraio 2022
I Carabinieri della Stazione di Sant’Alfio hanno arrestato in flagranza di reato due zafferanesi di 48anni e 32 anni e un 38enne di Aci Sant’Antonio, gravemente indiziati di furto aggravato.
Nella tarda serata, i militari, impegnati in una perlustrazione nel territorio del Comune di Milo, sono stati attirati dal transito sospetto di tre uomini a bordo di un furgone Fiat Ducato, tra l’altro mai notato in precedenza in quella zona. Invertito la marcia, la pattuglia ha seguito il citato veicolo, che nel frattempo aveva abbandonato la strada principale in favore di vie secondarie, rintracciandola nella via Marconi, in località Pianogrande. Dall’immediato controllo degli occupanti è emersa la presenza all’interno del mezzo di ben 27 arnie di cui gli stessi non hanno saputo giustificarne il possesso.
Nel frattempo, mentre i militari erano rientrati in caserma con i soggetti per esperire più approfonditi accertamenti sul loro conto, un allarmato 37enne apicoltore del posto ha segnalato di essere immediatamente accorso perché avvisato dal sistema antifurto GPS installato su alcune arnie di sua proprietà che aveva collocato in un terreno del comune di Zafferana Etnea.
Il previdente apicoltore, infatti, aveva occultato all’interno di due alveari due trasmettitori che, in tempo reale, lo hanno avvertito dello spostamento delle arnie sino a portarlo direttamente in caserma.
Inutile evidenziare lo stupore e la gioia del proprietario allorquando la preziosa refurtiva gli è stata immediatamente consegnata essendo stata recuperata ancor prima che venisse presentata la denuncia.
I tre presunti autori del reato sono stati nell’immediatezza associati presso la casa circondariale di Noto (SR) e l’arresto è stato convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.