Il Veneto non abbassa la guardia nei confronti del Covid e si prepara all’autunno con un piano ad hoc. Lo ha annunciato oggi il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso della quotidiana conferenza stampa, sottolineando che il piano sanitario per la cosiddetta Fase 4 potrebbe essere pronto già a metà luglio.
“Per la prossima fase prevediamo di schierare l’artiglieria pesante», ha specificato Zaia, specificando di essere pronto a nuovi investimenti in diagnostica, test e farmaci, “Replichiamo assolutamente in maniera base i numeri che abbiamo portato ai massimi livelli – ha dichiarato Zaia in merito ai numeri del piano – torneranno i 1.600 posti alle Malattie Infettive, i 5 ospedali chiusi (riattivati gli scorsi mesi per essere d’aiuto alla sanità veneta durante l’emergenza) si riapriranno per essere pronti all’uso, le 400 terapie sub-intensive ci sono e attrezzeremo le 825 terapie intensive. Sarà un lavoro ciclopico fatto per niente? Meglio così piuttosto che avere una lista di morti”.
Il presidente della Regione Veneto ha poi ribadito l’obbligo di indossare la mascherina nei mezzi pubblici, nei luoghi chiusi e all’aperto in caso di assembramenti. Mascherina necessaria anche in auto quando a viaggiare assieme sono persone non conviventi.
Intanto i numeri relativi al Covid continuano ad essere incoraggianti: su 271 ricoverati, solo 38 sono positivi al virus. Nelle terapie intensive ci sono solo 13 pazienti di cui 1 positivo. Ad oggi sono stati fatti 817.002 tamponi, con 19.220 positivi, solo uno in più rispetto a ieri.
Zaia ha poi lanciato un appello per degli animali in difficoltà. «C’è una doppia emergenza”, ha fatto sapere, “A Sommacampagna per quanto riguarda il circo Togni dove gli animali sono senza cibo. E a Noventa Vicentina, allo zoo didattico “La Favola siamo noi”, dove ci sono altri 150 animali senza mangime. La protezione civile si sta attivando, ma chi volesse donare foraggio o altro può farsi avanti»
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