Pubblicato il 21 Marzo 2022
Volodymyr Zelensky, di famiglia ebraica, ieri alla Knesset, parlamento monocamerale di Israele, ha citato la “soluzione finale” dei nazisti contro il popolo ebraico, facendo una similitudine con quanto accade in Ucraina: “La nostra gente ora vaga per il mondo, alla ricerca di un posto proprio come voi una volta. Questa è una guerra totale e ingiustificata che ha lo scopo di distruggere la nostra nazione, le nostre città, la nostra cultura, i nostri figli”. Ha chiesto armi a Israele, nonché nuove sanzioni contro Mosca. All’inizio del suo discorso il numero uno ucraino aveva citato anche Golda Meir, nata a Kiev, quarto premier d’Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese: “Vogliamo vivere, ma i nostri vicini vogliono vederci morti“.
Zelensky ha parlato dei negoziati
”Penso che dobbiamo usare ogni formato, ogni possibilità di negoziare, di parlare con Putin. Ma se questi tentativi dovessero fallire, significa che questa è una Terza Guerra Mondiale”, ha aggiunto Zelensky. (Fonte Adn Kronos)
Zelensky parla di ‘soluzione finale’: le critiche all’intervento del premier ucraino
Yoaz Hendel, ministro delle Comunicazioni israeliano, ha dichiarato pur “apprezzando il presidente dell’Ucraina e sostenendo il suo popolo con il cuore e con i fatti” è “impossibile” rielaborare la storia dell’Olocausto. Ha aggiunto: “La guerra è terribile, ma il paragone con gli orrori dell’Olocausto e la ‘soluzione finale’ sono oltraggiosi“.
La Cina: “Inviamo cibo, medicine, sacchi a pelo e non forniamo armi o munizioni a nessuno”
Israele intende mediare fra i due contendenti. La Cina, dal canto suo, smentisce il suo appoggio alla Russia. Queste le parole di Qin Gang, ambasciatore cinese negli Stati Uniti: “C’è disinformazione sul fatto che la Cina stia fornendo assistenza militare alla Russia. Inviamo cibo, medicine, sacchi a pelo e non forniamo armi o munizioni a nessuno. Siamo contro la guerra e faremo di tutto per ridurre l’escalation della crisi“.
Usa: Joe Biden partirà per l’Europa
Joe Biden, presidente Usa, si prepara a raggiungere l’Europa. Secondo la Casa Bianca “non ci sono piani per visitare l’Ucraina”. Gli Stati Uniti non prenderanno parte a un’eventuale missione di peacekeeping delle Nazioni Unite in Ucraina: “non schiereremo truppe americane“, affermano da Washington.