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Zelensky alla Knesset cita Golda Meir:

February 23, 2022, Kyiv, Ukraine: Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy waits for the arrival of Lithuanian President Gitanas Nauseda and Polish President Andrzej Duda, at the Mariyinsky Palace, February 23, 2022 in Kyiv, Ukraine. (Credit Image: © Ukraine Presidency/Ukraine Presi/Planet Pix via ZUMA Press Wire)(Credit ALL Usage: � Ukraine Presidency/Ukraine Presi/Red Carpet Pictures via ZUMAPRESS.com) FOT. ZUMA/NEWSPIX.PL POLAND ONLY! --- Newspix.pl *** Local Caption *** www.newspix.pl mail us: info@newspix.pl call us: 0048 022 23 22 222 --- Polish Picture Agency by Ringier Axel Springer Poland

Zelensky: “Ucraina pronta alla neutralità”. E Berlino pensa ad uno scudo anti-missili

“Questa non è solo una guerra, è molto peggio”. L’Ucraina “sta prendendo attentamente in considerazione la questione della neutralità” ed è pronta a “un compromesso sul Donbass”. Sono le parole del presidente Zelensky, intervistato per la prima volta dai media russi (testate indipendenti dal Cremlino) dall’inizio della guerra. Pubblica il video che dura un’ora e mezza circa, il sito di opposizione Meduza, che ha la sua base in Lettonia. Secondo quanto affermato da Sky News, l’ente regolatore dei media di Mosca aveva parlato di conseguenze legali, per chi pubblicasse o trasmettesse l’intervista.

Pubblicato il 28 Marzo 2022

“Questa non è solo una guerra, è molto peggio”. L’Ucraina “sta prendendo attentamente in considerazione la questione della neutralità” ed è pronta a “un compromesso sul Donbass”. Sono le parole del presidente Zelensky, intervistato per la prima volta dai media russi (testate indipendenti dal Cremlino) dall’inizio della guerra. Pubblica il video che dura un’ora e mezza circa, il sito di opposizione Meduza, che ha la sua base in Lettonia. Secondo quanto affermato da Sky News, l’ente regolatore dei media di Mosca aveva parlato di conseguenze legali, per chi pubblicasse o trasmettesse l’intervista.

Zelensky: “La mia eliminazione è pianificata”

Il presidente ucraino ha aggiunto: “Ho sentito molte persone che sostengono che la mia eliminazione è pianificata. Probabilmente ci sono stati diversi tentativi da parte di diverse persone“.
Sebbene questione della “neutralità” dell’Ucraina sia stata “elaborata nel profondo”, Zelensky ha aggiunto: “mi interessa che non sia un altro pezzo di carta come il Memorandum di Budapest e così via. Ci interessa che questo documento si trasformi in un accordo serio che verrà firmato“.

Intesa sottoposta a referendum

L’intesa verrà sottoposta a un referendum: è quanto afferma la legge ucraina, quando si tratta di cambiamenti di status. In effetti una modifica costituzionale richiederebbe un anno, mentre una consultazione popolare avrebbe un risultato immediato. In merito a denazificazione e smilitarizzazione, stendardo di Putin, Zelensky si è espresso in questo modo: “Non ne discutiamo affatto. Non ci sediamo affatto a un tavolo se si parla di una sorta di smilitarizzazione, una sorta di denazificazione. Per me sono cose assolutamente incomprensibili”.

“Spaccatura irreversibile tra due popoli”

L’invasione russa dell’Ucraina? Zelensky non usa mezzi termini: ha creato una spaccatura “irreversibile” tra i due popoli e “l’odio per tutto ciò che è russo crescerà sicuramente“. E ancora: le città ucraine a idioma russo “sono state spazzate via dalla faccia della Terra. Come ci si può relazionare con la storia associata alla cultura russa o, in linea di principio, con i russi? Questa è una domanda molto difficile”. Bisogna boicottare gli atleti russi? “Devono capire che sono uno strumento dell’immagine internazionale del Paese“.

Berlino si doterà di uno scudo anti-missile? Scholz: “Abbiamo un vicino pronto a usare la forza per far valere i suoi interessi”

Il cancelliere Olaf Scholz lo ha dichiarato in un’intervista rilasciata all’emittente Ard: la Germania valuta l’ipotesi di uno scudo anti-missile. In precedenza, il quotidiano Bild aveva scritto che la Germania pensa all’acquisto del sistema israeliano “Arrow 3”, che costa 2 miliardi di euro. Queste le parole di Scholz: “Questa è certamente una delle cose di cui stiamo discutendo, per una buona ragione. Dobbiamo tutti prepararci al fatto che al momento abbiamo un vicino (chiaramente la Russia, ndr) pronto a usare la forza per far valere i suoi interessi. Quindi dobbiamo lavorare insieme per assicurarci che ciò non accada“.

Ritiro delle truppe russe

Secondo l’esercito ucraino, la Russia ha ritirato le truppe che circondavano Kiev, dopo aver subito perdite significative: lo si legge nell’ultimo rapporto operativo. L’intensità dell’avanzata di Mosca risulta in tal modo “significativamente ridotta”, secondo quanto reso noto dallo stato maggiore delle forze armate ucraine. I funzionari militari, inoltre, ritengono che la Russia stia trasportando missili ‘Iskander’ a Kalinkavichy, nel sudest della Bielorussia.