La Ugl di Catania è stata ricevuta ieri dal commissario straordinario del Governo per la Zona economica speciale della Sicilia orientale, Alessandro Di Graziano. Per il segretario territoriale Giovanni Musumeci, che è stato accompagnato dal segretario provinciale della federazione Ugl Metalmeccanici Angelo Mazzeo e da Orazio La Pinta, coordinatore provinciale per il settore Logistica, è stata un’occasione preziosa per l’inizio di un dialogo sui temi dello sviluppo economico e occupazionale dell’area etnea compresa all’interno della Zes.
Nell’attuale sede di via Domenico Tempio a Catania, alla presenza anche del consulente della struttura commissariale Massimo Cartalemi, si è parlato in particolare delle opportunità che lo strumento varato dal Governo nazionale ha previsto in termini di agevolazioni fiscali e di incentivazione all’impresa, ma anche di una visione di crescita legata alle infrastrutture logistiche e alla riqualificazione del territorio.
“Siamo grati all’ingegner Di Graziano per aver accolto la nostra richiesta, che si è concretizzata in un incontro cordiale e fortemente costruttivo su quella che noi riteniamo una grande scommessa per il futuro della nostra realtà – ha detto Musumeci –. Finalmente, dopo anni di attesa, la Zes non è più un sogno ed ora abbiamo il dovere come sindacato di contribuire, a fianco del commissario, a farla funzionare nel miglior modo possibile. Nei giorni scorsi abbiamo già avuto modo di apprezzare le prime iniziative realizzate per l’insediamento nella zona industriale di nuove aziende, che hanno deciso di investire a Catania sfruttando la possibilità della Zes e ci auguriamo che presto possano esserci altri imprenditori pronti a fare altrettanto. Da parte nostra non mancherà di certo la spinta affinchè, in particolare, ci possa essere estrema sinergia tra la parte commissariale e le istituzioni regionali, locali e di area vasta, oltre a tutti gli enti e le autorità governative competenti per territorio. L’impostazione del commissario è per noi un valido punto di partenza che, nel giro di qualche anno, potrà portare indubbi benefici a questa comunità specie in un momento di crisi devastante come quello che stiamo vivendo. La città di Catania ha caratteristiche di grande unicità con porto, aeroporto, ferrovia, autostrada, interporto, zona industriale e centro cittadino vicini tra loro, ma adesso è arrivato il tempo di potenziare le infrastrutture e i servizi che possono servire a generare nuova economia. Tra fondi del Pnrr e Zes, abbiamo l’enorme possibilità di offrire un presente ai lavoratori e seminare importanti progetti, per dare un domani ai nostri figli ed evitare deserto demografico e produttivo”.
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