Nella notte tra domenica e lunedì la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo, indiziato dei reati di incendio e ricettazione.
Intorno alle 3:00, una Volante interveniva in zona “Zia Lisa” dove, su linea 112, erano stati segnalati due uomini intenti a bruciare dei cavi elettrici.
Giunti sul posto gli operatori notavano un vasto incendio divampato all’interno di una zona di campagna che, a causa del forte vento, si stava pericolosamente avvicinando ad alcune abitazioni vicine. Gli agenti allertavano immediatamente la Sala Operativa della Questura per far giungere sul posto personale dei Vigili del Fuoco che provvedeva a spegnere l’incendio.
Accertamenti esperiti nell’immediatezza dei fatti, permettevano ai poliziotti di rinvenire in loco un furgone, aperto, con le chiavi ancora inserite nel quadro e con all’interno del cassone un groviglio di fili di rame.
Dopo essere risaliti all’identità del proprietario del mezzo – un pluripregiudicato per reati contro il patrimonio – e averlo raggiunto presso la propria abitazione, lo stesso ammetteva di essere stato lui a incendiare i cavi elettrici, che a suo dire, aveva raccolto per strada in vari comuni della provincia, per ricavarne rame.
Dopo le formalità l’uomo veniva indagato in stato di libertà per i reati di incendio e ricettazione dei cavi di rame. Foto di repertorio
Una morte inquietante e misteriosa quella di una donna, precipitata dal 30° piano dell'hotel Ambassador…
Arriva la svolta nel caso di Francesca Deidda, 42enne scomparsa da San Sperate, a circa…
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…