Pubblicato il 26 Settembre 2020
Numeri che fanno paura quelli del coronavirus nel Lazio. Aumenti giornalieri sconosciuti anche nel periodo di maggiore incidenza della malattia.
Le misure per difendersi dalla diffusione della malattia si stanno stringendo. Non è un caso che in questi giorni sempre più comuni stiano obbligando l’uso della mascherina all’aperto in ogni occasione
A destare preoccupazione anche gli aumenti dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva della regione, non ultimo il Goretti di Latina.
Lo spettro del lock down torna ad aleggiare ed a tirarlo in ballo il presidente della regione Lazio, nonchè segretario del Pd, Nicola Zingaretti, intervenuto in collegamento video all’evento organizzato dall’Osservatorio Economico e Sociale “Riparte l’Italia”, a Bologna.
“L’aumento delle ultime settimane significa che il virus esiste e non va sottovalutato. Finchè – spiega – non ci sarà un vaccino dobbiamo, tutti, rispettare le tre semplici regole che ci consentono di tornare a vivere quali il distanziamento, l’uso corretto della mascherina e lavare spesso le mani. Non escludo se non rispettiamo le regole che possa esserci un nuovo lockdown ma dobbiamo lavorare tutti insieme per evitarlo“.
Il presidente ribadisce anche l’appello alla vaccinazione anti influenzale almeno per gli over 60.
“Tutti gli over 60, quest’anno, facciano il vaccino influenzale. Nella mia Regione, forse con eccesso di zelo in attesa del parere del Consiglio di Stato, l’ho messo come obbligatorio. Ma avere un modo per evitare ricoveri inappropriati, in modo da capire diagnosi precoce sul Covid, e’ molto importante. Io capii di avere il Covid alle prime linee di febbre proprio perchè ero vaccinato”.