Pubblicato il 5 Settembre 2024
Una ragazzina di 15 anni ha denunciato di essere stata baciata e palpeggiata dallo zio di 42 anni, che più volte avrebbe cercato di convincere la nipote ad avere un rapporto sessuale. Lei si è rifiutata e ha chiesto aiuto tramite Whatsapp alla mamma e al fidanzatino. I fatti si sono svolti a Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento, e la denuncia è partita dal padre della ragazzina, nonché fratello dell’uomo accusato di violenza sessuale. La gip sannita ha emesso nei confronti del 42enne un’ordinanza di misura cautelare, eseguita dai carabinieri nella giornata di ieri 4 settembre.
La violenza choc dello zio sulla nipotina: i dettagli scabrosi
La ragazzina era a Sant’Agata dei Goti in vacanza, quando lo zio avrebbe iniziato a rivolgerle attenzioni tutt’altro che gradite. Lo zio non ne voleva sapere di lasciarla stare, così la 15enne ha chiesto aiuto tramite Whatsapp prima alla madre e poi al fidanzatino.
La madre della minorenne si è precipitata con altri parenti nel paese beneventano, dove ha trovato la figlia in lacrime. Il padre, venuto a conoscenza di quanto successo, non ha esitato a denunciare il suo stesso fratello alle forze dell’ordine.
La 15enne è stata ascoltata dai carabinieri, ai quali ha raccontato dettagliatamente le attenzioni morbose che le sono state rivolte dallo zio. Poi sono stati acquisiti anche i messaggi che lei ha inviato tramite Whatsapp e le testimonianze dei parenti della ragazza sopraggiunti nel paesino beneventano dopo il suo grido d’aiuto.
Il pm, alla luce degli elementi raccolti, ha ritenuto opportuno sottoporre alla misura cautelare l’indagato, descritto come una persona priva di ogni freno inibitorio agli istinti libidinosi, nonostante lo stretto rapporto di parentela con la nipote, figlia del fratello.