Pubblicato il 22 Gennaio 2025
Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza cautelare di divieto di avvicinamento con controllo elettronico nei confronti di un uomo di 71 anni. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina su richiesta della Procura locale, è stato adottato in seguito alle gravi accuse di maltrattamenti in famiglia e omessa custodia di armi regolarmente detenute.
Un clima di terrore in famiglia
Le indagini hanno rivelato gravi episodi di violenza e minacce nei confronti della compagna e della figlia dell’uomo. Secondo quanto emerso, l’indagato avrebbe pronunciato frasi minacciose come: “Tu devi stare zitta o ti ammazzo… ti faccio sparire a te e tua figlia”, accompagnate da episodi di aggressioni fisiche e lanci di oggetti.
A causa del clima di paura instauratosi in casa, le vittime sono state costrette a lasciare l’abitazione familiare e trovare rifugio in un B&B.
Misure restrittive e ritiro delle armi
Oltre al divieto di avvicinamento, sono state avviate le procedure per l’emissione di un provvedimento di divieto di detenzione di armi. Già durante le indagini, le autorità avevano ritirato una pistola regolarmente detenuta dall’uomo, che era stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di omessa custodia.