Pubblicato il 6 Maggio 2021
“Mi rammarica la decisione che la Regione ha assunto sulla scorta dei dati forniti dall’ASP, ma non posso dire che non me l’aspettavo. I numeri sono oggettivi, se in una settimana si superano 180 contagi si va o si resta in zona rossa. Le mie preoccupazioni sono, soprattutto, per i lavoratori, chiamati ancora una volta a pagare il prezzo più alto con la chiusura delle proprie attività”.
Così il sindaco Lucio Greco in merito alla proroga della zona rossa a Gela per un’altra settimana, fino al 12 maggio compreso. Nessuna modifica è stata apportata nell’ordinanza regionale del Presidente Nello Musumeci, per cui gli esercenti che già avevano dovuto calare la saracinesca non la potranno ancora rialzare.
“Oltre che per le scuole, il mio pensiero è soprattutto per loro, costretti a rimanere chiusi mentre il resto d’Italia si prepara alla riapertura. Per questo, ieri pomeriggio – ha aggiunto Greco – ho incontrato una delegazione di commercianti, con la quale mi sono confrontato e alla quale ho assicurato la vicinanza dell’amministrazione comunale, che ha allo studio un pacchetto di misure per tamponare questa situazione di emergenza assoluta.
Sono previste una serie di iniziative per il centro storico e il lungomare, oltre alla concessione gratuita di spazi e aree sia interne che esterne. Ora più che mai voglio appellarmi alla cittadinanza, affinchè rispetti le regole anti-contagio. Vorrei che questa fosse l’ultima settimana in zona rossa, ma non lo sarà se i dati sui nuovi contagi si manterranno alti”.