Zucchero ha infiammato ieri sera lo stadio San Siro di Milano, dove ha fatto ritorno dopo 16 anni di assenza. Lo stadio ha fatto registrare 45.000 spettatori che sono accorsi in massa per assistere alla tappa del tour “Overdose D’Amore World Tour”, partito lo scorso marzo dalla Royal Albert Hall di Londra e che, dopo le tappe italiane, proseguirà in Europa fino al Sud America.
Zucchero per 3 ore e mezza ha infiammato il pubblico con il suo blues infuocata, passando da hit come “Overdose d’amore” a “Senza una donna” fino all’inedita “Amor che muovi il sole”, brano che ha preso ispirazione dalla frase finale della Divina Commedia.
A metà concerto Zucchero si è rivolto ai suoi fan dicendo: “Sono molto felice e contento di stare con la band e con voi. Perché soprattutto io e voi, noi abbiamo un rapporto diretto e senza fronzoli”. Poi arriva la bordata ad alcuni colleghi ai quali, a suo modo di vedere, dei suoi fan interessa poco o nulla: “Quindi vi dico che io sono qui per voi non come certi artisti a cui non frega un c***o… Che poi se si comportano così si vede che hanno altro da fare, poi bah bisogna vedere cosa hanno da fare… Sono qui per voi e senza di voi noi facciamo ben poco”.
Con chi ce l’aveva Zucchero? Di nomi non ne ha fatti, ma a molti è sembrato evidente che facesse riferimento al comportamento di alcuni trapper e rapper non proprio “accomodanti” nei confronti dei loro fan. Il caso più recente ed eclatante è quello di Sfera Ebbasta, che ha cacciato via in malo modo un fan salito sul palco durante un concerto. Va detto che i due dopo si sono chiariti e il rapper ha offerto al giovane fan un accredito per uno show del 2025.
Tra i rapper accusati di tenere in scarsa considerazione i fan c’è anche Lazza, che prima insultò alcuni supporter sui social e poi “rimbalzò” una fan che voleva scattarsi una foto con lui.
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