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Zuckerberg: “vi spiego il Metaverso” (guarda il video)

Pubblicato il 29 Ottobre 2021

Si delinea il nuovo Metaverso. Queste le parole di Mark Zuckerberg: “Siamo visti come un social media, ma nel nostro Dna siamo una società che costruisce tecnologia per connettere le persone. Mi auguro che nel tempo saremo visti come una società di metaverso” (guarda il video). Ecco una realtà multiforme che si esibisce in una metamorfosi.

In precedenza aveva dichiarato: “Probabilmente assomiglierà a una sorta di ibrido tra le piattaforme social che vediamo oggi, solo che ci ‘vivremo’ dentro“. La nuova realtà raggiungerà un miliardo di persone nel prossimo decennio. Alcuni riconosceranno il termine: lo si usa per la prima volta in un libro di fantascienza cyberpunk, che descrive una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar.

Gli individui potranno interagire, lavorare e creare prodotti e contenuti. L’obiettivo è anche creare milioni di posti di lavoro: è questo che vuol dire determinare un sistema attivo dal punto di vista economico. Il fondatore di Facebook ha aggiunto: “Siamo all’inizio del prossimo capitolo di internet e del prossimo capitolo della nostra società“.

E ancora: “Facebook è uno dei prodotti più usati nella storia. E’ un marchio icona fra i social media ma sempre di più non include tutto quello che facciamo. Voglio ancorare il nostro lavoro e la nostra identità a quello che costruiamo andando avanti“.

A Wall Street, dal primo dicembre Facebook sarà scambiata con il nuovo ticker “MVRS”. L’annuncio ha portato al rialzo dei titoli della società in Borsa, dove si è toccato il 4,3%. Sebbene i cambi di nome corporate siano rari, Google nel 2015 ha fatto nascere la holding Alphabet, diventando anch’essa una società controllata dalla medesima. C’è anche qualche altro caso. Da Facebook, il cambiamento viene posto in essere mentre si è alle prese con una crisi: forse, la peggiore della sua storia. Che si tratti di tempismo? (foto Wikimedia Commons, particolare)