Pubblicato il 1 Settembre 2020
Con il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, anche il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, è stato convocato dal presidente Conte sul tema dei migranti mercoledì 2 settembre a Roma. “Subito dopo, sull’isola decideremo in merito allo sciopero legato all’ermergenza umanitaria provocata dai continui sbarchi”, afferma Martello. “È stato quindi raccolto – ha evidenziato il presidente Musumeci – l’ennesimo invito che ho rivolto al presidente Conte per un confronto. Al governo centrale porteremo le ragioni che hanno animato e continuano ad animare il nostro impegno, per dare finalmente una priorità a questa infinita emergenza sanitaria e umanitaria che si consuma in Sicilia, dopo un decennio di silenzi e omissioni di Roma e Bruxelles”.
A sua volta, così comunica l’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa: “Questa mattina nei locali del Comune si è svolta una riunione tra il sindaco di #Lampedusa e #Linosa Totò Martello, i rappresentanti delle organizzazioni di categoria e un gruppo di cittadini che in questi giorni aveva manifestato, per decidere eventuali tempi e modalità dello sciopero da proclamare sull’isola, alla luce della situazione determinata dall’emergenza umanitaria legata al continuo sbarco di #migranti. Nel corso della mattinata il presidente del Consiglio Giuseppe #Conte ha telefonato al sindaco Totò Martello, chiedendogli di partecipare ad un incontro che si terrà mercoledì a Roma, al quale sarà presente anche il presidente della Regione Siciliana Nello #Musumeci. Alla luce della convocazione da parte del presidente – annuncia Martello – la riunione che era in corso questa mattina al Comune, è stata sospesa: ci rivedremo dopo l’incontro con il presidente Conte e in base a ciò che emergerà in quell’occasione, a Lampedusa decideremo cosa fare in merito allo sciopero”, termina il comunicato stampa.
Migranti: governo Musumeci ribadisce necessità adeguamento hotspot (aggiornamento, N.d.R.)
La Giunta regionale, riunita ieri in tarda serata, ha ribadito la necessità dell’adeguamento igienico-sanitario degli hotspot e dei Centri di accoglienza per migranti a seguito del loro svuotamento, così come previsto dall’ordinanza n.33 del presidente Musumeci.
«Confidiamo – sottolinea il presidente siciliano – che l’incontro con il presidente del Consiglio Conte, fissato per domani a Roma a seguito della mia richiesta, possa essere il primo passo verso la presa di coscienza, da parte del governo centrale, di un lungo calvario vissuto dai migranti e dai siciliani, nell’indifferenza colpevole dell’Europa e per le gravi omissioni delle istituzioni statali».
Il parto in elicottero
“È arrivata a Lampedusa incinta. Ha partorito a bordo dell’elicottero del 118 che la stava trasferendo a Palermo. È un’immagine che dice tanto e sbatte in faccia le reali priorità: la vita, la sua tutela, il diritto alla salute, insindacabile per chiunque. Buon cammino a entrambi”, commenta così il deputato palermitano Erasmo Palazzotto la notizia. “Per noi – ha sottolineato a sua volta l’assessore regionale Ruggero Razza – il diritto alla salute di tutti è la unica stella polare. Dalla quale non arretriamo e non arretreremo”.